La Pachamama te habla

Intervista a Hernán Huarache Mamani di Alessandra Ciarletti

In questo numero parliamo di ambiente. Il complesso rapporto tra l’uomo e la natura è molto cambiato negli ultimi secoli. Nelle società industriali il rapporto con la natura è valutato in base al costo e al profitto. Cosa si è perso e quali saranno secondo lei le conseguenze?

Innanzitutto va detto che in quest’ultimo secolo si è sfruttato troppo le risorse naturali e che avremo seri problemi per il futuro. Prima di arrivare al problema dell’inquinamento dovremo affrontare il problema delle risorse, dal momento che quest’ultime risultano già oggi insufficienti al sostentamento della crescente popolazione mondiale. Dovremo affrontare un problema di natura economica e sociale. D’altronde da decenni assistiamo alla migrazione più o meno pacifica di popoli poveri verso le zone economicamente più sviluppate e naturalmente questa migrazione può comportare uno sbilanciamento planetario. Dal punto di vista pratico bisognerebbe cominciare a pensare a un nuovo sistema educativo, che tragga forza da nuovi valori sociali, che tenga conto dell’ambientem del rispetto del territorio, del contributo degli animali. La nuova educazione dovrebbe insegnare all’uomo come utilizzare saggiamente tutte le risorse del pianeta in modo responsabile e razionale.

In molte tradizioni/cosmogonie orali ma non solo, la Natura, la Terra è chiamata madre. Sono tradizioni locali, spesso considerate pagane, che testimoniano tuttavia una radice forte, una necessità dell’uomo di vivere in sintonia con la natura. Qual è la differenza sostanziale tra una società che vive in armonia con l’ambiente e una società che sfrutta l’ambiente?

In questa società, considerate erroneamente primitive, c’è un bilancio ecologico tale che le persone ricevono da madre natura una parte del dono, restituendone altrettanto; sono società che per esempio riciclano tutto. Il problema dell’inquinamento si riflette non solo nell’aria, ma anche nell’acqua, due elementi che già da soli possono incidere sulla produzione agricola : potrebbe voler dire meno cibo per tutti. Quindi quando parliamo di inquinamento dovremmo innanzitutto capire che parliamo di una cosa molto seria con effetti immediati sul sistema mondo. E poi bisogna pensare al domani, al mondo che lasciamo ai nostri figli. Basta lo spostamento di un corso d’acqua verso un altro versante perché cambi un ecosistema, e non soltanto per mancanza di acqua ma per il fatto che quell’acqua oirtava elettroni che arricchivano il territorio durante il suo passaggio. Ecco, le cultura antiche avevano ben presente questo aspetto, erano consapevoli del valore intrinseco dell’ambiente e questo valore si risconstra ancora oggi nelle società la cui economia è a base agricola …

Dicembre 2011 – La Pachamama te habla di Alessandra Ciarletti per Roma Tre